ROMA - Sushi: dilagante moda culinaria, ma anche possibile minaccia per la salute. I bocconcini di riso e pesce sempre più amati in Italia possono nascondere infatti un’insidia ancora poco conosciuta. Si chiama Anisakis ed è un parassita che può infestare il 70% dei tipi di pesce, in particolare alici, naselli, sgombri e merluzzi. Ma anche tonni, salmoni e spigole, gli ingredienti ‘base’ della cucina giapponese. L’Anisakis ‘viaggia’ nel pesce crudo o poco cotto e, una volta ingerito, si va a depositare nella parte bassa dell’intestino, provocando manifestazioni allergiche nel migliore dei casi, ma anche forti dolori e sintomi molto simili a quelli della peritonite.