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PeoplePEDIATRIA: CODICI, A ITALIA PRIMATO FASCIATOI FUORILEGGE

26.04.07 - 17:50
PEDIATRIA: CODICI, A ITALIA PRIMATO FASCIATOI FUORILEGGE

Roma, 26 apr. (Adnkronos Salute) - Fasciatoi italiani spesso 'fuorilegge'. Segnalazioni della Commissione europea attestano che su sei di questi oggetti ritirati dal mercato perché pericolosi, cinque sono italiani. E di questi articoli molti appartengono a grandi marchi generalmente sinonimo di qualità e sicurezza. La denuncia arriva da Codici, associazione nazionale di volontariato per la difesa dei consumatori, che ricorda come passeggini, seggiolini e, appunto, fasciatoi poco sicuri mettano a rischio la sicurezza dei bebè italiani: se il 75% degli incidenti domestici infantili è dovuto alle cadute, tra le cause dei 'capitomboli' l'8% è da ricondurre proprio a questi oggetti. "Un dato allarmante - afferma il segretario nazionale Codici Ivano Giacomelli - soprattutto per il fatto che, mentre per i giocattoli esistono specifiche direttive europee in materia di sicurezza, per fasciatoi, passeggini e seggiolini le norme sono volontarie". Secondo quanto emerge da una documentazione di Codici è l’Uni, Ente nazionale italiano di unificazione, che elabora le norme, ovvero gli standard tecnici, validi a livello nazionale e che recepisce le norme elaborate a livello europeo (norme Uni-En) che i produttori possono decidere volontariamente di seguire nella produzione. La certificazione, a differenza di quanto avviene nei giocattoli, è pertanto volontaria, garantendo comunque che il prodotto è stato testato da un laboratorio indipendente ed è conforme alle norme Uni sulla sicurezza. Pertanto, per una spesa più sicura, Codici dispensa qualche consiglio. Bisogna sempre assicurarsi che il prodotto sia marcato con le seguenti informazioni: numero della norma (EN 14988-1), nome o logo del fabbricante, distributore, importatore o venditore; è opportuno prestare attenzione alla dicitura 'Attenzione non lasciare il bambino incustodi'; il seggiolone dovrà essere corredato dalle istruzioni per l’uso e il montaggio redatte nella lingua ufficiale del Paese nel quale viene venduto. (Adnk/Adnkronos Salute)

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